Sul Colle di Giano. Passeggiando nella storia

Un viaggio nel tempo sul colle del Gianicolo dalla Roma antica ai giorni nostri tra antichità romane, villini nobiliari e monumenti del Novecento. Il paesaggio gianicolense racconta secoli di storia, trasformazioni e memoria nazionale.
Il colle del Gianicolo, noto soprattutto per essere stato scenario di guerre pre-unitarie, fin dall'antichità ha favorito l’insediamento di comunità romane, italiane e straniere. Ciò è dovuto probabilmente sia alla caratteristica conformazione geologica tufacea sia all’elevazione sopra il livello del mare. Il tufo, che ne ha caratterizzato il toponimo di Monte d’Oro, ha costituito da una parte una risorsa edilizia e dall’altra una risorsa agricola per la fertilità del terreno.
Immaginando un territorio un tempo punteggiato da ruderi antichi, casali, vigne, orti e opifici, e in seguito trasformato da ville eleganti, monumenti e istituzioni culturali, la studiosa Giada Carboni, introdotta dalla Dott.ssa Mara Minasi, illustra la storia del territorio gianicolense: testimonianza viva dell’evoluzione non solo architettonica di ogni edificio, ma anche delle vicende umane che lo hanno attraversato.
Attività a cura di: Dott.ssa Mara Minasi e Giada Carboni
Informazioni
Sabato 27 settembre 2025
ore 16.00
attività e ingresso gratuito per tutti
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun. al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00).
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Punti di incontro: a Porta San Pancrazio, nei pressi dell’ingresso al museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina