Da Candia a Domokos

L'incontro, promosso dall'ANVRG - Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini d'intesa con il museo, è dedicato alla spedizione - o meglio alle spedizioni - di volontari garibaldini che accorsero nella primavera del 1897 in Grecia per combattere nella guerra contro l'Impero Ottomano affianco all'esercito ellenico, in nome di quel filoellenismo che aveva contraddistinto gli ambienti democratici e liberali lungo tutto l'Ottocento e di quella solidarietà fra i popoli sempre propugnata dall'Eroe dei Due Mondi Giuseppe Garibaldi.

Il volume ripercorre la genesi della spedizione e della ripresa della trdizione in camicia rossa da parte di Ricciotti Garibaldi (quarto figlio del nizzardo, di cui quest'anno ricorre il centenario della scomparsa), nonchè tutti gli avvenimenti militari della campagna, dai primi volontari accorsi direttamente a Creta per combattere con gli insorti, fino all'apporto delle camicie rosse di Ricciotti garibaldi (ed Enrico Bertet) in Epiro e Tessaglia. A arricchire e completare la ricerca sono le quasi duecento biografie di volontari emiliano-romagnoli che a vario titolo presero parte all'impresa, nonchè la trascrizione delle lettere dei volontari di Castelbolognese (Ravenna) raccolte dal Segretario comunale di quella città e pubblicate per la prima volta.

Il programma prevede gli interventi di Mara Minasi (Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina), Fabio Pietro Barbaro (Presidente della Sezione di Roma dell’ANVRG), gli autori del bollettino Giacomo Bollini e Andrea Spicciarelli, Mirtide Gavelli (Responsabile della ricerca) e Matteo Stefanori (Vicedirettore Ufficio Storico ANVRG).